Le infestazioni da parassiti costituiscono un’evenienza piuttosto comune per il cane. Il problema si acuisce soprattutto all’inizio della primavera, quando per pulci e zecche ricomincia la stagione riproduttiva. Per evitare infestazioni è utile iniziare da febbraio ad impiegare prodotti antiparassitari, al fine di proteggere il nostro animale da ospiti indesiderati. L’industria farmaceutica ha compiuto negli ultimi decenni passi da gigante e i principi attivi presenti sul mercato sono molti e hanno per questo raggiunto livelli qualitativi molto buoni. Gli antiparassitari oggi in commercio sono prevalentemente sotto forma di preparati spot-on, ovvero consistono in un piccolo quantitativo di prodotto da aspergere tra le scapole o lungo il dorso dell’animale. I nuovi antiparassitari sono da un lato semplici da usare, dall’altro hanno un’elevata efficacia e una buona attività residuale nei riguardi dei parassiti (4-6 settimane contro le pulci; 3-4 settimane nei riguardi delle zecche), pur avendo un grado di tossicità trascurabile per i nostri amici a quattro zampe. La scelta dei preparati, deve comunque essere sempre valutata insieme al medico veterinario di fiducia, in funzione dei rischi reali presenti nella zona di residenza.
Contro gli ecto-parassiti (pulci, zecche, pidocchi e acari) esistono preparati polivalenti, in grado cioè di agire contemporaneamente verso diversi agenti, in modo da dare al cane una protezione totale. Inoltre alcuni antiparassitari hanno anche funzione repellente verso zanzare e flebotomi: chi soggiorna, anche per brevi periodi di tempo, nelle regioni geografiche dove esiste il pericolo della leishmaniosi, dovrebbe privilegiare preparati ad azione repellente, ottimi per tenere lontani dal corpo del proprio amico a quattro zampe anche i flebotomi responsabili della trasmissione dei protozoi appartenenti al genere Leishmania. Questi repellenti non sono però una garanzia totale: è sempre consigliato tenere il cane in casa durante le ore serali e notturne.
Per quel che riguarda la prevenzione degli ectoparassiti, soprattutto delle zecche, bisogna sottolineare l’importanza, del controllo quotidiano del corpo dell’animale, in quanto può capitare che alcuni parassiti sfuggano all’azione del prodotto.
Contro gli endo-parassiti (vermi intestinali, filarie), è utile la somministrazione regolare, nei periodi e nelle aree a rischio, di farmaci per uso orale: anche in questo caso ne esistono ormai di polivalenti (attivi contro vermi tondi e vermi piatti). La somministrazione va comunque fatta sotto consiglio del medico veterinario, e dopo aver effettuato un esame delle feci, per evitare l’insorgenza degli endoparassiti nei confronti dei principi attivi dei vermifughi.
La prevenzione della Filariosi cardiopolmonare, malattia trasmessa dalle zanzare, assume in Itali una importanza fondamentale, poiché moltissime sono nel nostro paese le aree a rischio. La profilassi contro la filariasi si basa sulla somministrazione di prodotti attivi nei confronti delle microfilarie, che vengono trasmesse al cane dalla zanzara durante il pasto di sangue. Oggigiorno esistono in commercio diversi principi attivi ,che variano anche sulla base della via di somministrazione: ci sono medicinali somministrabili per via orale o spot-on (da applicare sulla cute), che vanno somministrati a cadenza mensile per tutto il periodo di attività delle zanzare (da maggio a novembre); da qualche anno è stato poi messo in commercio un prodotto profilattico somministrabile con una iniezione da eseguire una volta l’anno, all’inizio della stagione a rischio.